PROTEGGI LA TUA SALUTE
SANIFICA I TUOI AMBIENTI

EFFICACIA sporicida, battericida, micobattericida, fungicida e VIRUCIDAA NORMA UNI EN 14476

La sanificazione è una procedura di pulizia approfondita e tecnica che permette di eliminare qualsiasi batterio e virus prevedono un’azione mirata, superiore alla semplice e ordinaria manutenzione igienica e sanitaria.

Coronavirus Epidemia 2020 a Wuhan, Cina

COVID 19

Le autorità, fra le 13 misure per contenere e contrastare la diffusione del Coronavirus negli ambienti di lavoro, hanno individuato la sanificazione periodica dei locali.
Consigliamo di programmare servizi di disinfezione ad intervalli regolari, da effettuarsi tutto l’anno, per alterare la catena infettiva e ridurre drasticamente il pericolo di contagio.

PERCHÉ, COME E DOVE.

Garantire la giusta igiene alle persone che frequentano studi medici, uffici, negozi cinema e palestre con trattamenti all’Ozono.

Trattamenti per condomini e complessi residenziali secondo i protocolli di decantaminazionecon efficacia virucida. UNI EN 14476

Sanifichiamo i tuoi ambienti privati, domestici Attraverso l’introduzione di tecnologie di sanificazione a base di ozono o trattamento virucida a norma UNI EN 14476.

Coronavirus: precauzioni sanitarie per il controllo delle infezioni per COVID-19 (già noto come Nuovo coronavirus 2019 o nCoV-19)

I coronavirus umani1 sono comuni in tutto il mondo e, di solito, provocano una malattia da lieve a moderata.
I due coronavirus umani più recenti, il MERS-CoV e il SARS-CoV, sono notoriamente associati a una malattia grave. Nel 2019, è emersa una malattia respiratoria acuta scatenata da un nuovo coronavirus, il 2019-nCoV,
che sta destando forte preoccupazione.

Che cos’è la malattia respiratoria acuta da 2019-nCoV?2

  • Le autorità cinesi hanno individuato come origine del nuovo coronavirus la città di Wuhan, in Cina.
  • Il virus ha già causato centinaia di casi confermati, anche al di fuori di Wuhan. Il numero di Paesi
    in cui si segnalano ulteriori contagi è in continuo aumento. Il primo caso negli Stati Uniti è stato annunciato
    il 21 gennaio e il primo in Europa, in Francia, risale al 24 gennaio.
  • Le manifestazioni cliniche e i sintomi includono febbre e sintomi di malattia dell’apparato respiratorio inferiore (ad esempio, tosse e respiro corto).
  • In precedenza, molti pazienti del focolaio di Wuhan, in Cina, hanno riferito di aver avuto un qualche collegamento con un grande mercato di pesce e di animali, suggerendo che il passaggio animale-uomo
    sia avvenuto lì. Tuttavia, un numero sempre maggiore di pazienti ha riferito di non aver avuto alcuna esposizione a mercati di animali, lasciando intendere una diffusione di tipo uomo-uomo. Resta quindi incerto quanto facilmente e sostenibilmente il virus si stia diffondendo tra le persone. Sia la MERS
    che la SARS sono note per aver causato una patologia grave nelle persone. La situazione relativa al 2019-nCoV è ancora dubbia e in rapida evoluzione. Mentre in Cina è stata segnalata una malattia grave, che ha provocato molti decessi, altri pazienti hanno manifestato una patologia più lieve e sono stati dimessi. Si segnalano anche casi di trasmissione uomo-uomo tra il personale di assistenza sanitaria che si è occupato di alcuni pazienti malati in Cina.

 

Ecolab Healthcare Infection Control Precautions for 2019-nCoV

Quali sono le precauzioni per il controllo dell’infezione nell’assistenza sanitaria per il 2019-nCoV?.
Nonostante la dinamica di trasmissione non sia ancora stata determinata, il CDC e il WHO al momento consigliano di approcciare con prudenza i pazienti sotto osservazione per il 2019.

  • Le raccomandazioni standard per prevenire la diffusione dell’infezione includono il regolare lavaggio
    delle mani, coprirsi bocca e naso durante la tosse o gli starnuti e cuocere accuratamente la carne
    e le uova. Se possibile, occorre evitare il contatto ravvicinato con i pazienti infetti.
  • È necessario evitare il contatto ravvicinato con qualsiasi persona manifesti sintomi di malattia respiratoria, come la tosse e gli starnuti.
  • Ai pazienti dovrebbe essere chiesto di indossare mascherine chirurgiche subito dopo l’identificazion
    e e la valutazione in una stanza privata a porte chiuse, meglio se idonea all’isolamento delle infezioni aeree, ove disponibile.
  • Il personale di assistenza sanitaria che accede alla stanza deve adottare le precauzioni standard
    per il contatto, la trasmisione aerea e uno schermo per gli occhi (ad esempio, occhiali a maschera
    o una protezione per il volto). Il personale responsabile del controllo delle infezioni della struttura
    di assistenza sanitaria e il dipartimento sanitario locale devono essere avvertiti immediatamente. Un’igiene meticolosa delle mani e l’igiene ambientale svolgono un ruolo fondamentale nelle precauzioni per l’isolamento.

Quali disinfettanti sono efficaci contro il 2019-nCoV?

La disinfezione di superfici dure non porose è fondamentale per conservare l’ambiente sano, prevenendo
la trasmissione di patogeni emergenti. Tutti i prodotti consigliati sono conformi alla norma EN14476
o presentano un ridotto spettro di attività contro il virus del vaccino, conformemente all’EN14476.

 

COVID 19 – SICUREZZA DEI LAVORATORI

Covid-19 - Sicurezza dei lavoratori

In accordo con il Governo il 14 marzo sindacati e imprese hanno firmato un protocollo per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori dal possibile contagio da nuovo coronavirus e garantire la salubrità dell’ambiente di lavoro. 

Le imprese adottano il protocollo di regolamentazione all’interno dei propri luoghi di lavoro, oltre a quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dell’11 marzo 2020.

La sintesi delle raccomandazioni per imprese e lavoratori contenute nell’Intesa:

Informazione

L’azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori, e chiunque entri in azienda, sulle disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi. Tra le informazioni:

  • L’obbligo di restare a casa con febbre oltre 37.5. In presenza di febbre (oltre i 37.5) o altri sintomi influenzali vi è l’obbligo di rimanere al proprio domicilio e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria.
  • L’accettazione di non poter entrare o permanere in azienda, e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo: sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.
  • L’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda. In particolare: mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene. 

Pulizia e sanificazione in azienda 

L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.  
Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dell’area secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute, nonché alla  ventilazione dei locali. 
Va garantita la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse, con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi. 

 

Esteso il credito d’imposta per le spese di sanificazione

Il testo del “Decreto Legge Liquidità” (D.L. 23/2020), approvato dal Consiglio dei Ministri il 06.04.2020 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 08.04.2020, contiene un ampliamento dell’ambito applicativo oggettivo del credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, introdotto dall’articolo 64 D.L. 18/2020 (c.d. “Decreto Cura Italia”).

La modifica apportata consiste nell’estensione delle tipologie di spese ammissibili all’agevolazione a favore dei costi di acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi di sicurezza, atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale.

L’ampliamento dell’ambito applicativo oggettivo è coerente con la ratio legis, finalizzata ad incentivare le misure preventive alla diffusione del virus Covid-19 nei luoghi di lavoro.

Le tipologie di spese ammissibili al novellato credito d’imposta per spese di sanificazione sono dunque le seguenti:

  • spese di sanificazione degli ambienti di lavoro
  • spese di sanificazione degli strumenti di lavoro
  • spese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale dei lavoratori
  • spese per l’acquisto di altri dispositivi di sicurezza dei lavoratori.

 

E’ riconosciuto un credito d’imposta 2020 nella misura del 50% delle spese sostenute per la sanificazione degli ambienti di lavoro.

Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020

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